Le origini

Alfio Gottardo nasce a Chirignago (VE) il 24/11/1923 da padre ferroviere e madre casalinga; proprio per motivi di lavoro del padre, si trasferisce a Milano all’età di quattro anni, diventando così cittadino ufficiale milanese o, come raccontava lui, “milanese di adozione”.

Alfio ha due fratelli, Lerame e Ilaria, e proprio quest’ultima sposerà uno di quelli che sarà il suo primo socio. Inizierà a lavorare all’età di dodici anni come garzone in varie officine meccaniche della città; nel 1943 si mette in proprio e apre la sua prima officina per conto terzi, negli scantinati delle case popolari di San Siro.

Poco più in la conosce colei che sarà la sua compagna di una vita, Adriana Pandini, la quale lo accompagnerà al proprio fianco per ben 63 anni di matrimonio, dal quale nasceranno i loro due figli, Ivana e Fabio.

Durante il periodo fascista viene imprigionato nel carcere di Como, dal quale riesce a scappare durante il trasferimento in Germania, rifugiandosi nelle campagne.

Gli anni d'oro

Il lavoro procede bene, nel dopo guerra inizia a stampare il ferro (successivamente plastica) e da qui la sua fortuna. Fonda “TERRY PLASTIC” (oggi Terry SPA), assieme a suo cognato Marco Longo e a Claudio Guizzardi, suo secondo socio. Si fanno largo in tutta Europa, esportando prodotti in quell’epoca innovativi e pratici.

Dopo anni, decenni d’oro per TERRY PLASTIC, Alfio decide che era arrivata l’ora di smettere, si stacca dall’azienda per dedicarsi alle sue passioni e alla famiglia. Agli inizi degli anni 70 si trasferiscono sul Lago Maggiore, a Castelletto Sopra Ticino, dove acquista una splendida cascina, ristrutturata da lui e conosciuta come “cascina delle ruote”, per via dell’intera proprietà recintata con un totale di 800 ruote di carro.

La collezione

L’ingegno e la fantasia dilagano (usando un termine lacustre) e una volta terminata la cascina acquista una seconda proprietà, là dove oggi si trova “GOTTARD PARK”. Come nella sua prima abitazione Alfio ci mette lavoro e fantasia iniziando nei primi anni 90 la sua personale e preziosa raccolta.

Girando per tutta Italia nella ricerca di ogni singolo cimelio, dal motorino che usavano i nostri padri negli anni 70, alla moto con sidecar in vimini degli anni 20, fino al biplano più grande del mondo! Tutto questo da vita, al nostro attuale parco, il quale apre ufficialmente al pubblico nel 2004.

Tutt’oggi il nipote Oscar è orgoglioso di gestire e portare avanti questo angolo di storia della meccanica, in un connubio armonioso tra natura e arte della tecnologia.

GOTTARD PARK è stato creato in soli (se possiamo permetterci) vent’anni di raccolta. Per molti una tempistica fulminea!

Frasi Celebri

"Fate le cose con amore e passione, vi ritroverete le rughe in volto senza accorgervene."

"E se vuoi qualcosa… Compratela!"

Alfio Gottardo